L’invenzione del misuratore di temperatura

1219
invenzione

La parola termometro deriva dalle parole greche therme, che significa “calore” e metron, che significa “misura”, e indica quindi lo strumento che serve a misurare la temperatura basandosi sul principio della dilatazione dei corpi per effetto del calore. L’antenato del termometro, cioè il termoscopio. Fu ideato da Galileo nel 1607 (alcune fonti parlano del 1592) , anche se sappiamo che già alcuni secoli prima di Cristo, i greci Galeno ed Erone avevano messo a punto sistemi per evidenziare le differenze di temperatura dell’atmosfera sfruttando l’espansione dell’aria legata all’aumento della temperatura. Galileo in realtà mise a punto un termoscopio ad aria, in grado di misurare delle variazioni di temperatura e non di quantificare il dato assoluto.

Daniel Gabriel Fahrenheit nel 1709 costruì un termometro ad alcool, a cui seguì quello a mercurio nel 1725. Nel 1732 anche René-Antoine Ferchault de Réaumur creò un termometro, oggi in disuso. Nel 1742 Anders Celsius propose l’introduzione della scala centigrada che, sebbene inizialmente fosse inversa, è tuttora in uso.

Scopri sul sito www.fasint.it le  soluzioni proposte da FASINTERNATIONAL nel campo della misura di temperatura!

Previous articleL’impiego dei datalogger di umidità e temperatura negli archivi cartacei
Next articleIl microbagno di calibrazione LBC 600 di Leyro Instruments